Polo Museale di Ucria

Il polo museale è costituito da cinque strutture espositive.
Indirizzo Via Francesco Crispi, 98060 Ucria ME, Italia
Orari di apertura Lunedì: Chiuso
Martedì: 08:30-14:00
Mercoledì: 08:30-14:00
Giovedì: 08:30-14:00
Venerdì: 08:30-14:00
Sabato: 08:30-14:00
Domenica: 08:30-14:00
Punti di contatto
Cap 98060
Modalità di accesso

Possibile presenza di scale in entrata degli edifici, per maggiori informazioni contattare il Comune all'indirizzo email sopra elencato.

Ulteriori Informazioni

Costo: gratuito.

La cittadina di Ucria è nota per essere "la città dei Musei": è stata scelta, infatti, dal Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo come sede di ben 5 musei le cui collezioni sono esposte presso la scuola media, in via Francesco Crispi: il Museo Etnostorico dei Nebrodi "Antonino Gullotti", il Museo Pedagogico delle Arti e Creatività Giovanile, il Museo Tipologico delle Arti Tradizionali di Sicilia, il Museo della Carta Pesta "Gianpistone" e, infine, il Mosaico di Nico Nicosia "Due Mondi a Confronto".


Il Museo Etnostorico dei Nebrodi "Antonino Gullotti", fondato nel 1985, espone reperti profondamente espressivi della tradizione contadina dei Nebrodi, come pure della vita dei centri incastonati su questi monti. Il mondo della donna è raccontato in tutte le sue espressioni e attraverso tutti i suoi utensili: dalla lavorazione del pane, alla preparazione di conserve, alla tessitura. Al centro dell'attività di questi monti la pastorizia, l'allevamento, l'agricoltura, lo sfruttamento del legname, insieme alla lavorazione della pietra e dei metalli, sono le attività principali degli uomini, documentate dai segni del contadino, dell'allevatore, del falegname, dello scalpellino, del fabbro. Altri due mestieri sono documentati attraverso i loro strumenti tipici: il barbiere e il calzolaio. Solo un'attività, infine, riusciva a conciliare i due mondi, femminile e maschile: la coltura dei noccioleti, tipica di queste contrade.


Il Museo Pedagogico delle Arti e Creatività Giovanile raccoglie le opere realizzate dai giovani delle Accademie e Università di Belle Arti Internazionali, per le edizioni della Biennale promossa dall'Accademia Vesuviana delle tradizioni etnostoriche: un museo in continua evoluzione, che offre al visitatore “il punto di vista” dei giovani del mondo, espresso dalle arti visive.


ll Museo tipologico delle Arti e delle Tradizioni in Sicilia contiene reperti della tradizione popolare, che si legano non solo al loro valore d’uso, ma soprattutto al loro significato simbolico. Molti di questi oggetti sono legati al mondo femminile, come gli splendidi ricami, i tappeti tessuti a mano, gli elementi del corredo della sposa fino a numerosi oggetti in terrecotta e ceramica.


Il Museo della Carta Pesta "Gianpistone" raccoglie le maschere etnologiche in cartapesta, aprendo l'orizzonte agli altri popoli e alle altre culture, soprattutto delle società indigene, rappresentative di tutti i continenti. Queste maschere sono fedeli riproduzioni opera del maestro Giampistone e, pur apparendoci manifestazioni lontane dalla nostra cultura occidentale, documentano invece la ricchezza che proviene dalle diversità.


Infine, il grande mosaico, intitolato "Due Mondi a Confronto", è stato realizzato dal maestro Nico Nicosia ed è un grande pannello musivo, lungo 15 m e alto 3m, in pasta di vetro, grès e preziose murrine e tessere in oro zecchino. L'opera racconta il viaggio compiuto nel 1492 verso le terre lontane dalle caravelle di Cristoforo Colombo. Qui i due mondi si confrontano e contrastano fra loro: buio il vecchio mondo, luminoso e vivace di colori il nuovo mondo.

 

 

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